(di Rocco Fattori Giuliano) E per fortuna che Phil Greene stava male, dopo il “lopez” rimediato a Roma: una settimana senza scendere in campo e fa 24 punti al rientro dando un contributo fondamentale nel successo della prima gara di playoff contro l’Urania Milano. Risultato finale 92-63 ( 20-13 al primo quarto; 30-17 nel secondo, 31-18 nel terzo e , infine, 11-15 nel quarto). Greene rientra e fa la differenza (poi nel quarto finale coach Ramagli lo ha lasciato al sicuro in panchina per gara 2), ma tutta la squadra gioca con sicurezza nonostante un inizio con le mani fredde e soltanto 7 punti segnati nei primi cinque minuti del match. Milano ha retto per un tempo, tenendo testa ai gialloblù, che già dal secondo quarto hanno innestato una marcia superiore e sono scappati via. Occhi puntati sul debutto di Brian Sacchetti (nella foto) Tezenis: l’ex nazionale e vincitore del triplete di Sassari è uno dei giocatori di A1 scesi in A2 per i playoff. Con lui Burnes, Gaines e Mian a rendere questo finale di stagione ancora più caldo. Per Sacchetti (in tribuna per il debutto anche papà Meo responsabile della Nazionale maggiore), otto rimbalzi (sei in difesa) e quattro assist per una valutazione plus/minus di 27 e 20 di valutazione finale per 29,55 minuti sul parquet. Sacchetti ha portato tranquillità, passaggi puliti (una sola palla persa), ha attirato difensori, liberato compagni, con una mano sapiente nei no-look che hanno tagliato la difesa meneghina. In doppia cifra Candussi e Giovanni Pini che dimostra di essere uscito dalla convalescenza e di potersi muovere in campo con la sicurezza e la scioltezza del passato. Lunedì gara 2 sempre all’AGSM Forum: guai a pensare di aver già chiuso questo incontro, Milano dovrà tirare fuori dal cilindro orgoglio e qualche magia per non compromettere questa serie.