Villafranca ha ospitato in piazza Castello la cerimonia finale, coordinata e presentata da Massimo Coserini, del Concorso letterario, grafico, pittorico fotografico e multimediale denominato “Segni, parole ed immagini per la legalità” riservato agli studenti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado di Verona e provincia che quest’anno si è caratterizzato per un messaggio di inclusione sociale con la sezione “Segni ed immagini per una Città Blu”. L’iniziativa è stata promossa dalla Rete di Cittadinanza Costituzione e legalità, che riunisce 56 scuole di Verona e provincia, guidata da Marco Squarzoni e coordinata da Anna Lisa Tiberio e Giuseppe Venturini col patrocinio del MIUR e del Ministero dei Beni Culturali. Il ministro Patrizio Bianchi si è complimentato con un messaggio. «C’è bisogno di legalità – ha detto il sindaco Roberto Dall’Oca – e dobbiamo far sì che i veri valori siano fatti propri dai nostri giovani». Favorendo la cultura della legalità si risponde al malessere dei giovani che si può esprimere in molteplici forme e dimensioni come difficoltà di apprendimento, scarso rendimento scolastico, abbandono precoce degli studi, inosservanza delle regole che spesso si trasforma in micro delinquenza e bullismo.
«La scuola, luogo di tutela dei diritti e di esercizio di cittadinanza attiva, offre agli studenti le basi per diventare cittadini consapevoli e responsabili del proprio e dell’altrui futuro – afferma Anna Lisa Tiberio -. La cultura della legalità può diventare il nesso di congiunzione tra l’istruzione e l’esperienza col coinvolgimento attivo degli studenti nella vita della scuola. L’obiettivo è sviluppare la loro capacità di assumere impegni, autoregolarsi e amministrarsi per spronarli ad un costante impegno sociale».
scuole premiate – La classe vincitrice è la 4ª AL del Liceo Scientifico Anti diretto da Lia Artuso. Riconoscimenti per le progettualità svolte: Liceo Medi diretto da Marco Squarzoni, classi 5ªC e 5ªH col video “DiversAbilità che unisce”; Ist. Bolisani diretto da Luigi Santillo per il progetto “Racconta Villafranca – Conosco la storia d’Italia attraverso la toponomastica”; Ist. Stefani Bentegodi diretto da Francesco Rossignoli per il progetto “Legalità Video Smart”; Ist. Comp. Cavalchini Moro diretto da Caterina Merola per il progetto di “Educazione Stradale”; Ist. Comp. Levi Montalcini di Dossobuono diretto ad Vito Solieri – Scuola di Alpo per il progetto “Segni ed immagini per una Città blu”; Ist. Canossiano Villafranca (diretto da madre Miriam Campisi) e Medie Don Allegri (dirette da Paolo Chiavico) entrambi per i percorsi curricolari trasversali di Educazione Civica. premi SPECIALI – Sono stati consegnati a due ex-alunne pakistane dell’Anti per la versione semplificata in lingua hurdu dell’Inferno di Dante, corredata da loro illustrazioni, e all’Associazione Gioventù per i diritti umani per i webinar informativi gratuiti di promozione su temi come istruzione, bullismo, diritto al lavoro e alla salute, legalità, arte e musica, i diritti dei bambini, il diritto alla nazionalità.
Da sottolineare che il cortometraggio del Medi “DiversAbilità che unisce’’ è visibile anche nel sito del Ministero. Grande prestigio per Villafranca che sta diventando importante sui temi del mondo scolastico e un modello esperenziale su alcune tematiche. «Insegnare la cultura della legalità e la formazione del cittadino rimane il compito primario di ogni scuola – dice il dirigente Marco Squarzoni -. Il resto viene dopo. Il senso della comunità inizia proprio dalla scuola, E’ fondamentale per la crescita delle generazioni che saranno i futuri dirigenti».

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