Da oggi verrà emesso in dieci paesi europei fra i quali l’Italia. Dal 1° luglio entrerà in vigore nell’UE. Lo potranno avere coloro che hanno fatto la vaccinazione anti Covid, che sono guariti. Il green pass sarà gestito da una piattaforma informatica nazionale, la Sogei, del Ministero dell’Economia. Ci sono ancora dei problemi fai vari sistemi, regionali e nazionale, per comunicare fra loro. Per averlo bisognerà scaricarlo con l’App IO della Pubblica Amministrazione o da un sito collegato con la Tessera Sanitaria. Bisognerà scrivere il suo numero, la data di scadenza e una password temporanea corrispondente al certificato di vaccinazione. Il green pass sarà valido dopo 15 giorni dalla vaccinazione per 9 mesi. Varrà 6 mesi per i guariti. Verrà inviato in Pdf o per e-mail e ognuno se lo potrà stampare. Quelli che non sono stati vaccinati o che non sono guariti per accedere ai luoghi dov’è richiesto il green pass dovranno esibire il certificato di un tampone negativo della durata di 48 ore.
Queste le prime informazioni. Ma ci potrebbero essere delle novità se il green pass potesse essere inviato anche dalle Regioni.
C’è poi la questione delle seconde dosi per chi si reca in vacanza dopo aver fatto solo la prima. Potrà fare la seconda dose nel luogo di vacanza? O dovrà tornare a casa? Non è ancora chiaro chi decide e come si potrà fare. Alcune regioni sono orientate nell’organizzare la vaccinazione per i vacanzieri, altre prevedono che la seconda somministrazione venga fatta dalla stessa struttura della prima. Tutto è ancora molto fluido.