È attiva da oggi anche nelle farmacie territoriali di Verona e provincia la piattaforma digitale a cura della Regione Veneto che consente agli stranieri l’accesso e la certificazione al servizio dei test antigenici rapidi Covid-19 con la tracciatura ufficiale dei tamponi. L’esito in lingua inglese viene rilasciato quindi per la prima volta a cittadini che sono sprovvisti della tessera sanitaria italiana.

«Si tratta di un fondamentale passo in avanti nel monitoraggio della popolazione straniera – spiega Matteo Vanzan, segretario di Federfarma Veneto e Verona -. Da tempo chiedevamo che venisse attivato questo ulteriore servizio nelle farmacie territoriali dove si continuano ad eseguire i tamponi al prezzo politico di 22 euro, per tutti. Siamo certi, viste le numerose richieste già pervenute in questi mesi, che sarà una prestazione sanitaria molto apprezzata da lavoratori, turisti, operatori del settore alberghiero e della ristorazione che possono ora contare sulla fitta rete delle farmacie. La ripartenza economica passa necessariamente attraverso le vacanze estive che devono però svolgersi all’insegna della sicurezza garantita anche dalle rilevazioni sanitarie costanti e puntuali. Le farmacie sono un tassello fondamentale per la salute collettiva anche nel positivo frangente delle riaperture, così come  è avvenuto fin dai primi terribili periodi del contagio e durante tutte le successive ondate pandemiche».

«Siamo davvero contenti di avere la possibilità di soddisfare le esigenze dei moltissimi turisti che già nelle vacanze di Pentecoste soprattutto tedeschi ed austriaci hanno preso d’assalto il litorale veneto e il lago di Garda – dice Andrea Bellon presidente di Federfarma Veneto – senza dimenticare le città d’arte. Le farmacie della regione con il più alto numero di turisti a livello nazionale possono ora offrire a tutti i visitatori un servizio rapido ed efficiente che va incontro alle famiglie grazie al prezzo calmierato. La certificazione del tampone rapido a cura dalla Regione Veneto e supportata dalla serietà professionale delle farmacie, è riconosciuta a livello internazionale e sarà sicuramente in grado di coadiuvare tutto il comparto turistico».

In maggio è aumentato sia il numero di farmacie veronesi, ora 122, che effettuano i tamponi rapidi, sia il numero dei test 17.886, per un totale da inizio anno che supera di poco le 69.000 unità con 2.367 casi positivi intercettati in farmacia: di gran lunga il numero più elevato tra le singole province venete (in totale circa 8.200).

«I veronesi continuano ad incrementare le prenotazioni dei tamponi rapidi in farmacia e ci attendiamo nei prossimi giorni una forte richiesta da parte dei numerosi turisti – dichiara Elena Vecchioni, presidente di Federfarma Verona – che al termine della vacanza avranno bisogno di un servizio diffuso e di facile reperibilità che consenta loro di tornare nei Paesi di origine. Siamo sicuri, inoltre, che a seguito delle nuove linee guida del Governo sulla ripartenza in sicurezza di matrimoni, cerimonie, fiere, congressi e parchi a tema si incrementerà anche quel tipo di utenza. Le farmacie veronesi sono pronte a fare la loro parte per garantire il più capillare monitoraggio della popolazione e poterci così gradatamente avviare verso una normalità che deve fare ancora i conti con la pandemia e il rispetto delle regole supportate da comportamenti responsabili».