Ieri il Parlamento europeo ha introdotto il “green pass” per consentire la circolazione dei cittadini all’interno dell’Ue e contribuire così alla rimozione delle restrizioni. Sarà un certificato, digitale o cartaceo, con codice QR rilasciato dai singoli stati. Entrerà in vigore il primo luglio. Attesterà se e quando una persona è stata vaccinata (almeno 15 giorni dalla prima dose) e avrà la durata di 9 mesi. Dallo stesso codice QR si potrà anche rilevare la guarigione dal Covid, nel qual caso avrà durata di 6 mesi. Oppure che uno ha avuto un tampone negativo, nel qual caso la durata sarà di 48 ore. Rimarrà in vigore per 12 mesi. Il QR potrà essere tenuto nel telefonino ed esibito all’occorrenza.
Ogni paese europeo è tenuto ad accettare i certificati rilasciati da altri Stati dell’Ue per i vaccini autorizzati dall’Ema. Ciascun paese potrà poi decidere se accettare anche i certificati per altri vaccini.
Il Parlamento Europeo ha anche stabilito che gli Stati dell’Ue non potranno imporre restrizioni di viaggio (quarantena o test) a chi esibisce il green pass.
Come si potrà ottenere il green pass?
Si potrà scaricare con le applicazioni “Io” o “Immuni”, oppure dal sito di Sogei. Il codice QR potrà anche essere richiesto con una mail e poi stampato. E poiché la certificazione sarà inserita nel Fascicolo Sanitario Elettronico di ciascuno, potrà anche essere ottenuto attraverso i medici, i pediatri di famiglia o le Farmacie che a loro volta lo scaricheranno dall’applicazione Tessera Sanitaria.