Quest’estate c’è un pericolo. Più delle altre estati, perché durante la pandemia, dovendo passare molto più tempo a casa, tanti si sono presi una cane o un gatto. Prendere o regalare un cane o un gatto non è come prendere o regalare un oggetto. E’ impegnativo. Si tratta di esseri viventi, con un’intelligenza ed una sensibilità che solo chi ne ha avuto esperienza le può capire appieno. Entrano a far parte della tua vita e della tua famiglia. Ma non l’hanno chiesto loro. L’hai scelto tu. E adesso che devi andare in vacanza per qualche giorno, non puoi più farlo liberamente come quando non c’erano. La prima domanda che ti devi porre è: lo voglio portare con me? Se non vuoi devi trovare una soluzione per non lasciarli solo, perché dipende in tutto e per tutto da te.
Ci sono varie possibilità, diverse per il cane, meno autonomo, e per il gatto. Si può andare in vacanza a turno, in modo che a casa ci sia sempre qualcuno che li accudisca. Se non è possibile, ci sono le pensioni. Da scegliere accuratamente, dopo aver avuto referenze certe, perché ce ne sono di affidabili, ma anche di quelle che usano il tuo animale solo per guadagnare dei soldi e non lo trattano come vorresti tu e come dovrebbero trattarlo, che promettono delle cose e ne fanno delle altre.
Oppure c’è la possibilità di risolvere il problema a livello individuale, affidandolo a una persona che fa il dog/cat-sitter di mestiere. Anche in questo caso previe referenze o conoscenza diretta.
Ma un’unica cosa non si deve fare: abbandonarli! E’ l’atto più vile e più crudele che uno possa fare. Oltre che un reato da punire è un gesto ignobile che merita il disprezzo di tutti. Teniamo tutti gli occhi aperti e denunciamo quelle merde che li abbandonano chiamando la Polizia Locale 045 8078411 o i Carabinieri 112 o la Polizia 113 o il Corpo forestale dello Stato 1515.