Questo fine settimana – qui il nostro video – debuttano i nuovi allestimenti scenici del 98º Festival, con l’opera che torna finalmente nella sua forma più completa unendo la spettacolare tradizione areniana e, per la prima volta, innovative scenografie digitali.
Venerdì 25 tocca ai due capolavori del Verismo, opere brevi ma diversissime in un’unica serata: Cavalleria Rusticana di Mascagni in coppia con Pagliacci di Leoncavallo, le cui immagini riuniscono cinque istituzioni museali italiane e vaticane, spaziando dai paesaggi siciliani ad un inedito omaggio al cinema di Federico Fellini e aprendo una finestra internazionale sulla bellezza del paese. Marco Armiliato dirige un cast di stelle internazionali. Sabato 26 il giovane maestro Diego Matheuz debutta con grandi voci verdiane per la prima volta in arena nella nuova produzione in forma scenica di Aida, in collaborazione con Museo Egizio di Torino.
Cecilia Gasdia, sovrintendente direttore artistico di Fondazione Arena di Verona ha commentato: “L’arena di Verona è la casa dell’opera, il teatro in musica, che finalmente, dopo un anno di soli concerti, troviamo nella sua interezza, con un universo di professionisti in scena e dietro le quinte. Non era scontato che potesse tornare la rena come la conosciamo. La riportiamo, con un guizzo di novità in più. È una casa internazionale dove i migliori artisti del mondo possono tornare, anche per una sola serata, dare il massimo con la giusta tensione e il calore della nostalgia in un clima che sia professionale sia familiare, unico e indimenticabile. Sono tutti trepidanti, onorati e orgogliosi di riportare l’opera su questo palcoscenico incontrare il pubblico Legnano. E noi con loro, già a partire da queste due, anzi tre produzioni tutte nuove, le prime del festival.”