Giulia Fioravanti sposa la causa di Verona Domani ed aderisce al movimento fondato da Matteo Gasparato. Eletta consigliera nel 2017 in Settima Circoscrizione tra le fila della lista Tosi, poi transitata nel Gruppo misto, da sempre vicina ai temi del sociale e del volontariato, è coordinatrice dell’apposita commissione della circoscrizione, la Fioravanti è la diciottesima rappresentante di Verona Domani nelle 8 circoscrizioni cittadine, facendone così uno dei movimenti più rappresentati nei parlamentini scaligeri. In una nota, Verona Domani spiega che: «Nuovi ingressi che si susseguono settimana dopo settimana nell’area civica di centrodestra che sostiene il sindaco Sboarina e che vanno così a rafforzare le spinte territoriali e la vicinanza ai quartieri dell’attuale maggioranza. Verona Domani si conferma quindi una forza attrattiva sia nelle Circoscrizioni, sia in Consiglio comunale, come del resto già accaduto proprio in occasione delle elezioni del 2017, quando risultò essere la lista assieme a Battiti più votata della coalizione».
“Sono particolarmente lieta di aderire ad un’area civica e moderata, fortemente legata alla vita e alle dinamiche dei nostri territori e dei nostri quartieri – ha commentato la Fioravanti – Intendo proseguire un percorso che mi ha visto in questi anni impegnata quotidianamente a fianco di cittadini ed associazioni della settima circoscrizione. Ringrazio il presidente Gasparato e la consigliera comunale Anna Leso, alla quale mi legano anni di battaglie comuni e valori condivisi, per l’opportunità e per la fiducia“.
“Un nuovo ingresso che testimonia la forte attrattività del nostro movimento. Verona Domani si dimostra ancora una volta una forza politica inclusiva e dialogante – ha sottolineato Gasparato – Una ventina di esponenti nei parlamentini, diversi consiglieri comunali, assessorati strategici, numerosi presidenti e consiglieri in enti e aziende cittadine, Verona Domani è sempre più determinante e rappresentata nell’attuale governance comunale. La dimostrazione che l’unita del centrodestra e l’apertura alle energie civiche rappresentano un binomio vincente, un binomio da non disperdere e di fondamentale importanza in vista delle prossime amministrative“.