Flavio Tosi attacca Sboarina su un suo vecchio cavallo di battaglia: l’Arsenale. Durante la sua amministrazione aveva fatto approvare il progetto dell’Italiana Costruzioni, impresa romana specializzata nella riqualificazione di strutture architettoniche di pregio, che lo ristrutturava con un intervento misto, pubblico/privato. I detrattori del progetto sostenevano che ne sarebbe uscito un centro commerciale. Tosi sosteneva il contrario. Fatto sta che la sua amministrazione finì e Sboarina, una volta insediatosi a Palazzo Barbieri, cancellò il progetto e adesso sta procedendo a sistemare i tetti dei vari padiglioni allo scopo di evitarne l’ulteriore degrado cui sono andati incontro dal 1994 fino ad oggi. 

«Farlo costa 50 milioni – di Tosi- che il Comune non ha. Intanto ne spreca 10 dei contribuenti per dei tetti inutili, visto che l’Arsenale resterà inagibile. Come comprare un auto e tenerla in garage.

A Sboarina manca un progetto complessivo sull’Arsenale, lui procede a colpi, della serie facciamo i tetti e poi si vedrà.»

«Invece – continua Tosi- si sarebbe dovuto procedere con un progetto unico di riqualificazione, lavorando poi a stralci funzionali a quello stesso progetto. È uno spreco costruire dei tetti nuovi, che nel frattempo invecchieranno, per edifici che non puoi utilizzare perché non hai i soldi per ristrutturarli. È come comprarsi l’auto nuova, ma  tenerla in garage perché non puoi pagare assicurazione e benzina!»

Tosi conclude il suo attacco dicendo che «Sboarina nel 2017 ha eliminato il mio project, spacciando ai veronesi l’utopia e la menzogna che l’Arsenale si potesse ristrutturare con soldi pubblici. Ma  farlo costa 50 milioni di euro, senza contare la successiva e onerosa manutenzione per metterlo a disposizione della città. Il Comune non si può permettere spese del genere, infatti Sboarina non ha mai indicato un piano finanziario. Il  risultato dell’inganno di Sboarina è sotto gli occhi di tutti: con il mio project, oggi, con appena 15 milioni di euro di spesa pubblica avremmo l’Arsenale riqualificato e a disposizione dei veronesi; Sboarina invece ne spende dieci solamente per dei tetti inutili!»