Laura Bocchi, consigliere comunale della Lega impegnata nella difesa degli animali, ha presentato il bilancio dell’attività svolta contro il maltrattamento e l’abbandono degli animali dalle Guardie Zoofile dell’OIPA nel periodo farla fine del 2020 e il primo semestre del 202 grazie al fondo messo a disposizione dal Ministero degli Interni. A relazionare è stato il commissario Massimiliano D’Errico, delle Guardi Zoofile, che ha rilevato come Verona si sia dimostrata “virtuosa” in relazione a come vengo trattati i nostri amici a quattro zampe. I controlli effettuati sono stati 64, 21 dei quali relativi alla verifica della regolarità dei microchip. Dalle 261 verifiche sono state elevate 6 sanzioni amministrative, due denunce alla Procura della Repubblica per maltrattamenti ed un sequestrare un collare elettrico. Inoltre è stato sanzionato il proprietario di un cane che non veniva trattato adeguatamente. Sono anche state fatte delle ispezioni nelle “aree cani” e dei controlli random per le strade per valutare il comportamento dei padroni dei cani attraverso la presenza delle deiezioni. Su segnalazione sono stati fatti 8 interventi per la presenza in aree pubbliche di bocconi avvelenati, la maggior parte dei quali fortunatamente si sono rivelati innocui dopo averli inviati all’esame dell’Istituto Zooprofilattico.
Sul livello nazionale nel 2020 sono entrati nei canili 76.192 cani, contro gli 86.982 del 2019. La presenza nei rifugi del cane nel 2020 è stata di 42.660 animali, contro i 45.695 del 2019. Per quanto riguarda le adozioni nel 2020 sconquassi raddoppiate: 42.360, contro le 29.000 dell’anno precedente. Dati che indicano una tendenza al miglioramento del rapporto con i nostri amici a quattro zampe.