Unione Interporti Riuniti ( UIR) e Italmercati-Rete d’Impresa hanno firmato oggi, presente il sottosegretario Battistoni, un protocollo d’intesa per lo sviluppo di un’attività congiunta. Obiettivo: migliorare la competitività del sistema produttivo e logistico italiano. La partnership tra l’associazione nazionale degli interporti e la rete dei principali mercati agroalimentari italiani è nata per promuovere la cooperazione e sviluppare modelli virtuosi legati alla transizione ecologica e incrementare la competitività del sistema produttivo del settore agroalimentare rispetto ai mercati italiano ed europeo.

UIR (23 interporti, 50 mila treni intermodali movimentati all’anno) e la Rete Italmercati (85 milioni di tonnellate di ortofrutta, prodotti ittici e carnei di movimentazione annua) costituiscono uno straordinario sistema di piattaforme distributive, complementari e ben predisposte per operare in sinergia. Un sistema che può sostenere la crescita del comparto ortofrutticolo e agro-ittico-alimentare italiano attraverso le eccellenze delle interportualità italiane, in ottica di internazionalizzazione e di rafforzamento della propria capacità competitiva sui mercati nazionali ed esteri. 

«La firma di questo protocollo con la partecipazione di due importanti strutture di governo come il MIT e il MIPAAF, ognuna con la propria autonomia, è rappresentativa  – ha dichiarato il presidente di Italmercati Fabio Pallottinidi una volontà generale di pervenire a un discorso di sistema che non può far altro che giovare alla logistica agroalimentare, che forse più di altri canali ha bisogno di lavorare in maniera sinergica. Per questo, esprimendo la mia soddisfazione, vorrei anche invitare altri soggetti a farsi avanti e ampliare ancora di più questo sistema, penso ad esempio agli aeroporti. I Mercati all’Ingrosso si configurano sempre con maggiore forza come i grandi poli per il commercio del prodotto agroalimentare e come luoghi non solo di vendita ma anche e sempre di più di logistica».

Il Presidente di UIR, Matteo Gasparato, ha sottolineato che «si tratta di un passaggio importante per tutte le realtà che rappresentiamo: una indicazione forte, un segnale, a fare squadra per uno sviluppo sostenibile. Quella con Italmercati è un’intesa di ampio respiro e strategica per il Paese tutto, perché sarà di supporto alla crescita interna e insieme alle sfide che ci attendono sui mercati internazionali. Un importante strumento per l’innovazione delle nostre infrastrutture al passo con la transizione ecologica».

Il Presidente di Veronamercato, Michele Gruppo, che ha svolto un ruolo di catalizzatore tra le due associazioni per la firma di questo protocollo d’intesa, ritiene che «Veronamercato e Consorzio ZAI hanno lavorato in sinergia e rivestito un ruolo cardine nella stipula di questo accordo e saranno anche elementi trainanti delle attività che interporti e mercati ortofrutticoli porteranno avanti congiuntamente sui temi della logistica, dell’innovazione e della sostenibilità».