Tra le fake news che circolano a sostegno delle tesi no-vax e no-green-pass c’è quella che in Israele, nonostante tutti siano vaccinati, il Covid infuria e gli ospedali si riempiono di pazienti già vaccinati. E’ una balla. Come tante balle che girano per sostenere l’insostenibile. Allora abbiamo preso informazioni dirette.

Israele ha 9 milioni e mezzo di abitanti, come la Lombardia. Ieri ci sono stati 1263 nuovi positivi. Ci sono 81 pazienti gravi, di cui 17 intubati. I morti totali sono stati 6.457 dall’inizio della pandemia. Dei 9 milioni e mezzo di abitanti i vaccinati sono 5.755.067 con la prima dose 5.283.200 con tutte e due le dosi. C’è ancora da vaccinare un milione di persone tra i 12 e i 15 anni, che vengono vaccinate in questi giorni. Su 160 mila ragazzi fra i 12 e i 15 anni vaccinati della OTS Maccabi solo 4 hanno avuto una leggera miocardite guarita con antibiotici. Tutti i malati gravi sono non vaccinati.
Da queste cifre si deduce che su 9 milioni e mezzo sono coperti con 2 dosi 5.282.200 persone. Quindi non è vero che “gli israeliani sono tutti vaccinati”. E’ vero piuttosto che, come da noi ci sono quelli che fanno gli assembramenti senza mascherina e s’ammalano quelli che non sono vaccinati o non hanno completato il ciclo vaccinale. Tant’è che hanno deciso di allargare la campagna di vaccinazione a tutti i cittadini sopra i 12 anni. In più anche in Israele adottano il green-pass.
E che il vaccino venga ritenuto utile anche in Israele lo dimostra il fatto che è allo studio un vaccino da assumere per via orale per rendere più facile la somministrazione. 

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