Appello di Bassi ai deputati e ai senatori veronesi di tutti i partiti per intervenire in favore dei gestori delle piscine veronesi.
«Dopo 9 mesi di stop forzato a causa della pandemia – scrive Andrea Bassi – gli impianti natatori del Comune di Verona hanno potuto tornare in funzione. Tuttavia per supportare i gestori in questa fase delicata di ripartenza e garantire l fruibilità dei centri da parte dei citasti, la Giunta Comunale ha deciso di sospendere i pagamenti dovuti al Comune, congelando al 30 settembre 2021 la seconda rata dell’anno scorso e posticipando lacrima rata del 2021 al 30 novembre 2021.»
Bassi fra l’altro ricorda che l’amministrazione sta rivalutando i canoni degli impianti per venire incontro alle esigenze dei gestori, ma nel timore che le norme del Decreto rilancio non siano sufficienti chiede ai deputati veronesi di «intervenire nei prossimi strumenti legislativi per prevedere ulteriori norme e/o finanziamenti per il settore natatorio. Diversamente – conclude Bassi- c’è il rischio che nei prossimi mesi invernali possano chiudere».