«Su 150 emendamenti presentati dal Pd ne sono stati accolti solo alcuni e marginali» questa la critica che Stefano Vallani al modo con il quale è stata affrontata la discussione in Consiglio sulla variante 29, uno degli atti più importanti dell’amministrazione Sboarina. Eppure «erano proposte migliorative» si lamenta, promettendo però che il suo partito vigilerà sui prossimi passaggi della delibera auspicando che l’amministrazione recepisca le sue istanze e quelle provenienti dalle circoscrizioni. Soprattutto la Terza, la Quarta e la Quinta, che il Pd considera le aree più colpite dalla Variante 29, con un consumo del suolo che non è assolutamente né necessario né opportuno, anche se legale perché consentito da una legge regionale “sbagliata” all’interno del perimetro della “città consolidata”.
Niente di nuovo sotto il sole. E’ la solita storia nei rapporti maggioranza/opposizione. A parti invertite, in passato ma anche nel presente, il Pd si è comportato e si comporta allo stesso modo.