Basta fake news dirette a screditare la campagna vaccinale! Sui social gira di tutto: balle, invenzioni di sana pianta, teorie bislacche. Tutto per convincere a non vaccinarsi. L’ultima in ordine di tempo è uscita a Verona, da parte di una sedicente organizzatrice di corsi per infermieri da impiegare nelle cure domiciliari. Cioè di persona “degna di fede”, credibile proprio per l’attività che svolge. Peccato che non esista alcun corso del genere. Che cosa dice la bufala? Niente di meno che molti dei contagi avvenuti in questi giorni a Verona sono provocati da persone vaccinate nell’hub della Fiera organizzato dalla Ulss 9 Scaligera. A questo punto però il dr. Cenci, direttore amministrativo dell’Ulss, non ce l’ha più fatta e ha sporto denuncia alla Polizia Postale per individuare il responsabile di questo falso che getta fango sulla sanità pubblica che sta girando a mille per vaccinare quanta più gente possibile.
L’hub vaccinale della Fiera è un esempio di efficienza, qualcosa che in moltissime città d’Italia nemmeno si sognano. Finora è stato vaccinato con almeno una dose il 70% dei veronesi e se è vero che la variante delta ha fatto aumentare i contagi è anche vero che grazierai vaccini le ospedalizzazioni non sono aumentate. Diventa quindi inaccettabile questo stillicidio di notizie false per gettare discredito sui vaccini e su chi, con impegno ed anche sacrificio – soprattutto da parte dei volontari- li fa.