(di Bulldog) Mi chiedo: ma dove cazzo sta la dittatura del grande complotto legato alle Big Pharma ed al Covid? Che una minoranza del Paese tenga in ostaggio, in pericolo sanitario, la maggioranza degli Italiani oltre che essere ridicolo è esemplificativo del vuoto professionale della classe dirigente che ci governa. E’ ridicolo che davanti ad una montagna di quasi 150mila fake news diffuse da centri no-vax e ad un attacco informatico al cuore dei sistemi della sanità nazionale, ci sia ancora qualcuno disposto a dar credito ad un gruppo di persone che, restando però sempre al riparo della sanità pubblica, blatera sui contenuti dei vaccini non avendo una laurea in medicina… E’ allarmante che questo gruppo di persone goda dell’interesse e della simpatia di politici perennemente alla ricerca dell’onda migliore da cavalcare, surfando allegramente da una stronzata all’altra pur di mantenere la leadership dei titoli.
Ora, la vera dittatura sanitaria è quella che ti chiede 100mila dollari per curarti dal Covid -come è successo ad alcuni pazienti italiani negli Usa -, è quella che non garantisce vaccini per tutti, respiratori per tutti, assistenza anche alle persone fragili che – qui da noi – non sono state abbandonate nemmeno nelle giornate più dure. Davvero ci sono persone che non credono alle decine di migliaia di vittime italiane del Covid? davvero ci sono politici che hanno paura a dire la verità ai no-vax? cosa dobbiamo aspettare? cosa dobbiamo fare per convincerli?
Due ipotesi di soluzione: l’introduzione dell’obbligo vaccinale o, in alternativa, una autodichiarazione: chi non si fida della sanità pubblica, chi non si riconosce nei protocolli in vigore, non fa altro che scrivere che rinuncia alle cure in caso di ricovero, rinuncia agli antibiotici, ai respiratori, alle pratiche salvavita. Si cura da solo, come meglio ritiene, a casa sua. Se ce la fa, siamo tutti contenti. Se non ce la fa, pace. Ce ne faremo tutti una ragione. Del resto, non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca. Si sceglie: questa sanità o la propria. Senza caricare di costi il resto della collettività.
Quanto ai politici. Un leader è quella figura che ti guida nei momenti di pericolo, che sa dirti le cose peggiori per il tuo bene, conscio che il medico pietoso fa la piaga purulenta. Sulla sanità pubblica non si scherza. E la si impone anche con la forza del diritto. Ovviamente, a Verona come a Lampedusa. Nonostante i mille errori, le provvigioni sulle mascherine, il viso inquietante del commissario Arcuri, le incomprensibili comparsate di Conte-Casalino, la sanità italiana ha dato una grande prova in pandemia e anche oggi, gestendo con precisione svizzera la campagna di vaccinazione, ha dimostrato che è competente ed affidabile. Non vi fidate ancora? fatevi curare da uno sciamano pentastellato e tanti auguri…