La sanità veneta l’ha pensata bella. Se in un condominio viene individuato un positivo, tutti gli altri condòmini potranno venir contattati della Ulss per verificare chi è o non è vaccinato. A questi ultimi verrà proposto di fare la vaccinazione e, se rifiutano, cercare di segnalare – sempre nel rispetto della privacy- le motivazioni e annotare i rifiuti. Tutto questo per spingere ulteriormente alla vaccinazione la popolazione ed avere una fotografia dettagliata sul territorio di chi è immunizzato e chi no.
In Veneto la campagna vaccinale va piuttosto bene.Il 54,2% della popolazione ha completato il ciclo vaccinale con la seconda dose ( il 2% in più del dato nazionale), mentre il 62% ha ricevuto una dose. Con l’entrata in vigore del greenpass il prossimo 6 agosto è prevista un impennata dell’accesso alle vaccinazioni. E’ uno degli effetti che si voleva ottenere con l’introduzione della certificazione vaccinale elettronica che, limitando l’accesso a determinati luoghi dichi non ne è in possesso, costituisce una forma di pressione per convincere coloro che ancora avevano dei dubbi se vaccinarsi o no.