Un pezzo della medaglia d’oro conquistata alle Olimpiadi di Tokio  dalla squadra azzurra di ciclismo  “inseguimento a squadre“,  formata da Francesco Lamon, Simone Consonni, Jonathan Milan e Filippo Ganna,  che ha anche stabilito nuovo record mondiale è del Veneto.

Le biciclette supertecnologiche sulle quali i campioni olimpici hanno vinto la medaglia d’oro sono costruite a Treviso dalla Pinarello e sono state progettate ergonomicamente sulle caratteristiche e le misure fisiche degli atleti. L’azienda vicentina “Campagnolo”, famosa per il suo cambio, ha costruito la sottilissima e leggerissima ruota anteriore, mentre pedali, corone e ingranaggi sono stati costruiti dalla Miche, pure trevigiana. Anche la maglia e i calzoncini di Ganna sono veneti (Castelli) come le scarpe fatte su misura tecniche (Northwave).

Un mix di forza, di bravura, di impegno e di alta tecnologia tutta veneta.