Finito un Tokyo 2020 ne inizia un altro, e Verona è pronta a tingersi dell’oro più ambito. Sono stati salutati oggi in Comune atleti e tecnici veronesi che parteciperanno alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 dal 24 agosto al 5 settembre. La rappresentanza della nostra città è la più nutrita del Veneto, con ben 6  atleti veronesi sui 17 totali veneti, e 3 tecnici su 7. Un motivo in più per tifare il gruppo scaligero che parte con la speranza di conquistare le medaglie per le quali si è duramente preparato.  

Saluto Paralimpiadi scaled

A Tokyio saranno ben 22 le discipline praticate, con 534 titoli in palio. L’Italia punta a essere grande protagonista, con l’obiettivo di finire tra i primi 10 del medagliere. I veronesi che fanno parte della delegazione azzurra, composta da 113 atleti, sono Michela Brunelli e Federico Falco per il tennistavolo, Stefano Raimondi, Xenia Francesca Palazzo e Misha Palazzo per il nuoto, Francesca Porcellato per l’handbike e i tecnici Marcello Rigamonti (nuoto), Luca Zenti e Mattia Cambi (triathlon). Prima della partenza gli atleti azzurri dovranno terminare l’ultima parte degli allenamenti in altura a Livigno.

Le aspettative sono tante, così come l’entusiasmo, perché, come conferma chi ci è già stato, nessuna competizione al mondo eguaglia ciò che si prova alle Olimpiadi e alle Paralimpiadi. A fare un grosso in bocca al lupo a nome della città, è stato oggi il vicesindaco Luca Zanotto, che ha accolto atleti e tecnici in sala Arazzi. Insieme a lui, il vice presidente della Regione Veneto Elisa De Berti. Presenti il delegato provinciale CIP Rolando Fortini, il delegato provinciale Coni Verona Stefano Gnesato, il nuotatore Stefano Raimondi, gli allenatori Marcello Rigamonti, Luca Zenti e la pluricampionessa paralimpica nel tiro con l’arco Paola Fantato.

“Tutta Verona fa il tifo per voi – ha detto Zanotto -. Per molti atleti partecipare ai Giochi significa coronare un sogno e vedere gratificati i sacrifici e il lavoro di mesi e mesi di preparazione. Siete un esempio straordinario per tutti i nostri giovani. Dal 24 agosto vivremo con tanta partecipazione questa loro avventura”.

 “Abbiamo tanta stima per i nostri atleti in partenza per Tokyo – ha affermato la vice presidente De Berti -. Il mio augurio è quello di portare in Giappone un sano orgoglio Veneto, e per noi è un onore avere così tanti atleti a rappresentare l’Italia e la nostra regione”.

 “Essere la città più rappresentativa del Veneto è una grande soddisfazione – ha sottolineato Fortini -. Abbiamo atleti eccezionali e fortissimi, sostenuti da due colonne portanti come le atlete Porcellato e Brunelli. Il mio augurio è arrivare a conquistare 80 medaglie”. “Ringrazio l’Amministrazione comunale per averci ospitato, e tutti i fiduciari del Coni Verona che si sono dimostrati vicini a tecnici ed atleti – ha esordito Gnesato -. Io mi aspetto un sacco di medaglie, perché le possibilità per conquistarle ci sono, indipendentemente dal tipo di medaglia”. “Sono ansioso in vista di partire, ma sono certo che questa ansia si trasformerà in adrenalina – afferma Raimondi -. Cercherò di dare il centodieci per cento, con l’obiettivo di coronare il mio sogno e salire sul tetto del mondo vincendo una medaglia d’oro”.