Ammonta a 4,591 milioni€ (il 26% del un totale regionale complessivo di 17 milioni e 233mila euro lo stanziamento di bilancio che la Regione ha destinato ad interventi di messa in sicurezza delle strade della nostra provincia. Con il provvedimento licenziato oggi dalla Giunta regionale, su proposta dalla Vicepresidente Elisa De Berti, sono state programmate tali risorse che consentiranno di scorrere la graduatoria del bando approvato nel 2020, in applicazione della Legge regionale 39/199, valevole anche per il 2021. I Comuni veronesi interessati sono Roverè, Legnago, Pressana, Sant’Ambrogio di Valpolicella, Nogara, Cerea, Fumane, Bussolengo, Salizzole, Arcole, Caldiero e Pescantina che dovranno sottoscrivere con la Regione Veneto un accordo di programma che disciplina gli aspetti fondamentali legati all’utilizzo delle somme stanziate. In primis i tempi. Le amministrazioni comunali dovranno iniziare i lavori entro giugno 2022, pena la revoca del finanziamento.
“In questo momento storico di grande difficoltà economica non è solo necessario finanziare le opere, ma assegnare gli appalti velocemente per immettere risorse vere nel tessuto produttivo. Per questo motivo- dice la Vicepresidente De Berti -abbiamo fatto squadra con le amministrazioni comunali. Nelle scorse settimane ho convocato i comuni beneficiari del contributo per spiegare loro i termini di affidamento delle opere. La risposta da parte dei sindaci è stata pronta e li ringrazio per essersi impegnati con la Regione a rispettare il cronoprogramma, nell’interesse dei territori”.
Gli interventi infrastrutturali finanziati prevedono la realizzazione o il completamento di piste ciclabili; l’adeguamento e ammodernamento della rete viaria, anche attraverso tecniche di moderazione del traffico; la realizzazione di nuove intersezioni a rotatoria, per garantire il miglioramento della sicurezza nonché decongestionare il traffico; nuovi tratti stradali, alternativi al centro abitato e ai siti sensibili; realizzazione di percorsi pedonali protetti.
“La sicurezza stradale e la riduzione dell’incidentalità rappresentano un settore d’intervento nel quale l’amministrazione regionale crede concretamente”, conclude De Berti, “e il provvedimento approvato oggi ne dà testimonianza, prevedendo il cofinanziamento all’80% della spesa. Con lo scorrimento approvato in data odierna, la Regione ha complessivamente finanziato il Bando 2020, con uno stanziamento nelle due annualità di oltre 25,5 milioni di €.