Da lunedì 16 agosto fino a venerdì 20, lungadige San Giorgio sarà chiuso al traffico nel tratto compreso tra Breccia San Giorgio e via Madonna del Terraglio. Provvedimenti necessari per i lavori che Acque Veronesi effettuerà a causa dell’avvallamento creatosi in prossimità di un tombino e delle necessarie verifiche sul collettore fognario. Durante i cinque giorni di cantiere, la viabilità sarà quindi deviata nelle strade limitrofe, verso le Torricelle e in direzione del centro storico. Da lunedì, la Ztl sarà perciò aperta h24, per far defluire il traffico e diminuire i disagi ai cittadini. Così come sarà sospeso il divieto di transito in via Madonna del Terraglio, ad oggi in vigore nelle fasce orarie 9-12.30, 14-17.30 e 20-7. Resta invece percorribile via Sant’Alessio e piazza Santa Toscana. Saranno deviati di conseguenza anche i tutti mezzi pubblici delle linee urbane ed extraurbane che transitano e fermano su lungadige San Giorgio; la Polizia locale sarà costantemente presente per alleggerire il traffico nei punti più critici. La segnaletica di avviso del cantiere sarà posizionata già all’altezza di via Preare/via Mameli e, dal lao opposto, su ponte Aleardo Aleardi, Ponte Navi, Ponte Nuovo e all’altezza di piazza Isolo.
Intervento. I tecnici di Acque Veronesi provvederanno a ispezionare il sottosuolo con telecamere per controllare in particolare il collettore fognario di tutto il tratto di strada chiuso al traffico. Un’operazione indispensabile per capire lo stato di salute delle tubature, peraltro molto datate, individuare possibili danneggiamenti ed intervenire prima che si verifichino cedimenti più gravi. Solo dopo aver terminato la video ispezione, si avranno gli elementi per programmare gli eventuali step successivi e le relative tempistiche.
Viabilità. Da lunedì la strada sarà completamente chiusa al traffico. Per compensare i disagi dovuti dal provvedimento, l’Amministrazione ha deciso di aprire la Ztl per tutto il giorno, per agevolare i cittadini alla ricerca di percorsi alternativi. Allo stesso modo, per facilitare gli spostamenti e defluire il traffico, per tutta la durata dei lavori viene sospeso il divieto di transito in via Madonna del Terraglio, di fronte a Ponte Pietra, che consente di bypassare lungadige San Giorgio percorrendo via Nievo. Gli uffici del settore Strade stanno già predisponendo la segnaletica del cantiere e per le modifiche viabilistiche nei punti di avvicinamento a lungadige San Giorgio, in particolare tra via Preare e via Mameli e in diversi punti sulla direttrice opposta, provenendo da ponte Aleardi verso piazza Isolo.
Atv. Dalle 5 di lunedì 16 agosto fino al termine dei lavori, saranno deviate le linee urbane 31,32, 33, 70,73, 91, 96, 97 e le extraurbane 104 e 105. Già da oggi, sul sito di Atv saranno inserite tutte le deviazioni e i percorsi alternativi dei mezzi. Tutte le informazioni sono state fornite oggi dall’assessore alle Strade Marco Padovani, insieme al direttore generale di Acque Veronesi Umberto Anti, il commissario della Polizia locale Claudio Marai e Giuseppe Avesani di Atv.
“In lungadige San Giorgio si è verificato un avvallamento che non può essere ignorato – ha detto Padovani-. Si rende pertanto necessario intervenire repentinamente e Acque Veronesi è già operativa sul posto per le operazioni preliminari al cantiere vero e proprio. Questa zona della città sopporta già altre chiusure al traffico, mi riferisco a Ponte Nuovo e al cantiere della Provincia su una scuola in via Moschini. Perciò stiamo prendendo tutte le misure utili per alleviare i disagi e facilitare la circolazione, come ad esempio l’apertura della Ztl. A nostro favore gioca la concomitanza con la città semideserta per Ferragosto, l’auspicio è che già venerdì se non addirittura prima lungadige San Giorgio possa essere riaperto”.
“Un intervento che per noi rientra nell’ordinarietà, visto che la maggior parte della rete fognaria cittadina risale agli anni Cinquanta – ha aggiunto il direttore Anti-. Lavori di questo tipo, che richiedono la chiusura totale di tratti di strada crea molti più disagi se devono essere effettuati in centro storico piuttosto che nei quartieri. Procediamo con la video ispezione per capire l’eventuale danno e la sua portata, solo con questi elementi potremmo fare ulteriori ragionamenti”.