Il fortunale di ieri sera ha messo in seria difficoltà i diportisti sul Garda: sono giunte alla Sala Operativa della Guardia Costiera del Lago di Garda quasi contemporaneamente intorno alle 20.30 due segnalazioni di soccorso provenienti da Desenzano (unità a vela in difficoltà) e da Torri del Benaco (motoscafo con 5 persone a bordo tra cui tre bambini che non riuscivano a raggiungere il porto). Intorno a quell’ora, infatti, una forte perturbazione (vento con raffiche fino a 30/40 nodi e Lago con onde che superavano anche i 2 metri) ha attraversato il Lago di Garda da ovest verso est. La Sala Operativa della Guardia Costiera impiegava, pertanto, nel basso lago il GC A58 e richiedeva alla Sala Operativa dei Vigili del Fuoco di Verona l’impiego nelle attività di soccorso della Motovedetta dei VVF di Bardolino.
La Victor 2 dei VVF, raggiunta l’unità in difficoltà si posizionava vicino a quest’ultima per proteggerla dal moto ondoso e prestare assistenza ai diportisti in difficoltà. Terminata l’attività di verifica nel basso lago, ove l’unità a vela segnalata si era spiaggiata senza conseguenza per gli occupanti, il GC A58 veniva dirottato dalla sala operativa di coordinamento della Guardia Costiera su Torri del Benaco per operare congiuntamente ai VVF.
Il GC A58, una volta raggiunto il motoscafo da diporto, che era riuscito ad agganciarsi ad una boa, trasbordava il soccorritore della Guardia Costiera sull’unità da diporto, in difficoltà del forte vento e per il moto ondoso in aumento, al fine di poter far eseguire con maggiore sicurezza le operazioni di soccorso della famiglia di nazionalità tedesca. Nel mentre sopraggiungeva anche un gommone più piccolo con a bordo due vigili del fuoco del distaccamento di Bardolino e due volontari della protezione civile di Torri del Benaco, sul quale, stante la più idonea altezza di murata che consentiva di trasbordare con meno rischi i bambini e la mamma, grazie al guardacoste salito a bordo e sotto il coordinamento del O.S.C. (Comandante dell’Unità della Guardia Costiera in area responsabile delle operazioni di soccorso sulla scena del SAR), mentre il papà, il soccorritore GC ed uno dei volontari della protezione civile – anch’esso salito a bordo -, venivano imbarcati sul GC A58, per far rientro nel Porto di Torri del Benaco.
Ad attendere la famiglia di turisti in banchina anche il Sindaco del Comune che personalmente organizzava le successive attività di assistenza ai malcapitati, per i quali, non è stato necessario, per fortuna, l’intervento dei sanitari del 118, comunque pronti ad intervenire.
Tutto è bene quel che finisce bene, ma è opportuno ribadire ai diportisti, sportivi e bagnanti, di non avventurarsi in attività di navigazione, sportive e di balneazione, allorquando è in arrivo una perturbazione come quella di ieri sera. Meglio infatti, verificare preventivamente i siti meteo, molto attendibili, per evitare inutili rischi.