Il governo sta pensando di passare all’obbligo vaccinale. Lo ha confermato ieri lo stesso Draghi in una conferenza stampa nella quale, riferendosi ai vaccini, si è detto «abbastanza fiducioso che si possa raggiungere l’obiettivo dell’80% per fine settembre». Rispondendo alle domande se si arriverà all’obbligo ed alla terza dose ha risposto affermativamente ad entrambe. C’è quindi da aspettarsi che a breve il governo decida di istituire l’obbligo vaccinale e che il Ministero della Salute programmi le regole per la somministrazione della 3^ dose e l’estensione del green-pass ad altre categorie.
A proposito di green-pass Draghi ha ripreso Salving per la posizione della Lega in Commissione Affari Sociali della Camera nella quale ne aveva chiesto l’abolizione. «Nella maggioranza – ha affermato Draghi- auspico una maggiore convergenza, il governo va avanti».
Confermando come la didattica in presenza sia sempre stato un obiettivo, Draghi ha ricordato che ormai il 91% degli insegnanti è vaccinato con almeno una dose. Se ci sono delle classi con tutti gli studenti vaccinati si potrà fare a meno della mascherina.
Da quanto emerso dalla conferenza stampa è ormai chiara la linea del governo. Una volta raggiunto l’obiettivo dell’80% di italiani vaccinati attraverso la persuasione, il rimanente 20% dovrà farlo per legge. Questa scelta, unitamente a quella sulla 3^ dose, è dovuta alla diffusione della variante delta del virus, molto più contagiosa.