Come al solito i dati Covid del fine settimana vanno presi con le pinze perché vengono fatti meno tamponi rispetto ai giorni feriali. Il bollettino regionale del Veneto comunica che ci sono stati 274 nuovi casi nelle ultime 24 ore su 13 mil tamponi eseguiti, mentre di solito sono almeno il doppio. C’è stato un decesso che porta il il totale delle vittime a 11.701.Crescono anche gli attuali malati: 32 in più nelle ultime 24 ore. L’incidenza dei casi sui tamponi è del 2,1%.  Aumentano di qualche unità i ricoveri: 233 ricoverati in area non critica (+6) e 52 (+3) in terapia intensiva. Come sempre Verona e Padova sono le province più sotto pressione.

Zaia nella consueta conferenza stampa ha osservato che se non ci fossero i vaccini gli ospedali sarebbero al collasso, mentre così la situazione è gestibile. Questo per rispondere alle solite polemiche dei no-vax che non hanno ancora capito che la campagna vaccinale non ha la pretesa di annullare la pandemia, ma difenderla governabile. Cioè di fare in modo che le normali attività continuino e che gli ospedali non si blocchino per il Covid. Infine Zaia, commentando le varie posizioni sulla terza dose, ha detto che si augura che nei prossimi mesi possa essere somministrata assieme al vaccino anti-influenzale.