Sarà il fiore all’occhiello delle celebrazioni dantesche. Dopo la grande esecuzione di Aida per l’apertura del Festival lirico all’Arena di Verona lo scorso giugno, Verona è pronta ad accogliere nuovamente il Maestro Riccardo Muti per il concerto dedicato ai 700 anni dalla morte del Sommo Poeta. Mercoledì 15 settembre, al Teatro Filarmonico, il maestro dirigerà l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, di cui è fondatore, con musicisti dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. Un concerto inedito, ispirato alla Divina Commedia, che suggellerà i festeggiamenti nazionali e l’unione tra le tre grandi città dantesche: Verona, Firenze e Ravenna. L’evento, infatti, sarà il terzo in ordine temporale e seguirà le esecuzioni di Ravenna, il 12 settembre, e Firenze, il 13 settembre. Durante la serata si esibiranno anche il Coro del Maggio Musicale Fiorentino diretto da Lorenzo Fratini, il baritono Gurgen Baveyan e il violoncellista Giovanni Sollima.
Per omaggiare Dante, le tre città faranno risuonare la grande musica ispirata all’opera maggiore di Dante. Il programma avrà inizio con le raffinate Laudi alla Vergine Maria dai Quattro pezzi sacri di Giuseppe Verdi, brano per coro femminile di rara esecuzione e tra le ultime creazioni in assoluto del genio di Busseto, che utilizzò il testo dell’ultimo canto del Paradiso dantesco; seguirà la composizione contemporanea dedicata al Purgatorio da Tigran Mansurian, commissione originale del Ravenna Festival per l’anno dantesco al compositore armeno che verrà eseguita per la prima volta in Italia in questo ciclo di tre concerti. La conclusione sarà affidata alla Dante Symphonie di Franz Liszt, monumentale sinfonia corale che attraversa in due movimenti l’Inferno e il Purgatorio per concludersi in un estatico Magnificat.
Inserito nell’ampio programma nazionale per l’anno dantesco, il Comune ha organizzato il concerto in collaborazione con la Fondazione Arena di Verona e il Sovrintendente Cecilia Gasdia. I biglietti sono in vendita da oggi, martedì 7 settembre, alla biglietteria centrale di Fondazione Arena, in via Anfiteatro 6/b, e online su geticket.it.
“Questo concerto, che unisce simbolicamente tutte le città dantesche, è il fiore all’occhiello di un programma nazionale di eventi che da inizio anno ha coinvolto Verona a 360 gradi – spiega l’assessore alla Cultura Francesca Briani -. La grande musica classica farà risuonare in note la Divina Commedia, regalando una serata unica e indimenticabile. A maggior ragione grazie alla straordinaria presenza del maestro Riccardo Muti e della sua Orchestra, eccellenze del panorama culturale italiano che siamo orgogliosi di ospitare all’interno della straordinaria cornice del Teatro Filarmonico. Ringrazio Fondazione Arena per tutto il supporto che ci ha fornito”.