Sono stati i Poliziotti di Quartiere ad individuarle tra le vie del centro ieri pomeriggio; anche in questa occasione la coppia di malintenzionate stava avvicinando i passanti chiedendo offerte a favore di una inesistente associazione benefica. A dire delle truffatrici – che per destare la pietà dei passanti si fingevano sordomute – i fondi raccolti sarebbero stati destinati ad una fantomatica organizzazione internazionale a sostegno di persone non udenti e dei bambini poveri. Con questa scusa, le due 19enni fermate ieri dai Poliziotti di Quartiere verso le 14.45 in Piazza Dante, avevano già raccolto circa 30 euro. Per le due giovani è scattata la denuncia per accattonaggio molesto e il denaro raccolto è stato sequestrato, unitamente alle cartelline contenenti i moduli che, per risultare più credibili, le due giovani facevano sottoscrivere ai cittadini di buon cuore.
Le truffe erano state segnalate nei giorni scorsi da alcuni commercianti di zona, più volte invitati dalle Forze di Polizia a collaborare denunciando casi sospetti. Appena qualche giorno fa, un poliziotto libero dal servizio era intervenuto in via Mazzini, bloccando una 27enne che, con la stessa tecnica, chiedeva con insistenza ai turisti donazioni a favore di una inesistente organizzazione no-profit. La Questura invita a mantenere alta l’attenzione nei confronti di questo tipo di truffa e sollecita, ancora una volta, i cittadini a segnalare al 113 i soggetti sospetti.