Due persone sono state arrestate in flagranza di reato ieri mattina dalla Squadra Mobile grazie alla segnalazione di un cittadino. L’equipaggio della Sezione Rapine stava pattugliando il centro quando, verso mezzogiorno, è giunta la segnalazione di 2 ladri, dopo aver rubato la borsa a una ragazza rumena in Via Mameli fuggiti a bordo di uno Scarabeo scuro in direzione Ospedale. I due ricercati sono stati bloccati in Via Lenotti. Nonostante ciò, i due ladri hanno abbandonato lo scooter e sono scappati a piedi inseguiti dai poliziotti. Dopo un breve inseguimento, fermata per prima la donna, gli agenti sono riusciti a bloccare anche il complice in Via Barbarani. Quest’ultimo è stato trovato in possesso di 40 euro sottratti dalla borsa rubata, mentre la ragazza era in possesso del telefonino Samsung sottratto alla vittima e custodito nella borsa di cui nel frattempo i ladri si erano disfatti.
Grazie alle indicazioni di un testimone, gli agenti della Mobile hanno ritrovato la borsa di pelle nera rubata in un cestino per i rifiuti all’ingresso del parco dei Bastioni, dove evidentemente era stata buttata dai due malviventi dopo averla svuotata dei soldi e del telefonino. Sia la borsa, sia i soldi che il telefonino sono stati restituiti alla ragazza rumena unitamente alle chiavi e ai documenti ritrovati nella borsa. Anche lo scooter utilizzato per il furto è risultato rubato poco prima in stazione dove il proprietario lo aveva parcheggiato: i due ladri devono quindi anche rispondere della ricettazione del mezzo. I due arrestati, B.M. 32enne marocchino con numerosi precedenti penali analoghi e F.G. una ragazza veronese incensurata di anni 31, sono comparsi questa mattina per la direttissima davanti al Giudice del Tribunale di Verona che ha convalidato l’arresto e rinviato il processo a novembre. Nel frattempo, il giudice ha disposto per il cittadino marocchino il divieto di dimora a Verona e per la ragazza l’obbligo quotidiano di presentazione alla polizia giudiziaria.