Lunedì la costruzione del tanto discusso gasdotto Nord Stream 2 è finita. E’ il gasdotto più lungo del mondo. 1.200 chilometri. Il metano russo comincerà ad arrivare in Germania fra qualche giorno. L’ultimo pezzo  del grande gasdotto è stato saldato e sarà posizionato nel Mar Baltico. Nord Stream 2 verrà poi allacciato alla rete dell’Unione Europea.
La scelta tedesca di affiancare il nuovo gasdotto al Nord Stream 1 era stata oggetto di uno scontro politico con gli Usa e i paesi dell’Europa orientale, contrari alla sua costruzione in quanto la Russia, che è il maggior esportatore di metano, lo utilizza anche per aumentare il propio peso in politica estera. E’ soprattutto l’Ucraina, ormai nell’orbita occidentale, a patire del nuovo gasdotto, perché destinata a perdere le royalties derivanti dal passaggio delle forniture di gas che prima dovevano necessariamente avvenire attraversando il suo territorio. In questo modo Putin avrà più potere nei confronti dei paesi ex sovietici come Ucraina e Bielorussia. La cosa non ha fatto piacere agli Usa, ma la Germania, che pur degli Americani è alleata, ha fatto i suoi interessi. Come dev’essere.