Sei su nove: il nuovo CDA del Consorzio Zai (secondo interporto d’Europa per traffici) inizia a definirsi. Dopo le nomine della Cciaa – Andrea Prando per gli artigiani (in Cciaa è responsabile delle partecipazioni), Paolo Tosi, vicepresidente della ConfCommercio e Paola Ferroli per gli industriali – il Consiglio Provinciale chiamato a nominare i tre rappresentanti dell’Ente nel Consorzio Zai. Ciascun Consigliere ha espresso due preferenze con voto segreto. Sono stati eletti: Alessandro Castioni (9 voti, indicato dalla maggioranza); Massimo Mariotti (9 voti, indicato dalla maggioranza) e Giandomenico Allegri (8 voti, indicato dalla minoranza). Otto le preferenze anche per un secondo candidato indicato dalla minoranza, Claudio Melotti. La proposta di delibera presentata al Consiglio prevedeva che, in caso di parità, si procedesse con un sorteggio. Sul tema i Consiglieri hanno dibattuto a lungo e si sono espressi anche gli avvocati dell’Ente.
Presentato inoltre, ma non accolto perché ritenuto fuori termine, un emendamento per sostituire alla modalità del sorteggio una seconda votazione, ovvero un ballottaggio tra i candidati ex aequo con 8 preferenze, Allegri e Melotti. Seguendo il regolamento relativo alle sedute del Consiglio stesso, il Presidente della Provincia ha deciso di procedere, infine, con la modalità del sorteggio indicata nella proposta di delibera, e già utilizzata in passato dall’Ente, che ha decretato Allegri quale terzo nominato al Consorzio Zai. Ora mancano le nomine di Palazzo Barbieri.