L’assessore all’Ambiente Ilaria Segala chiarisce la situazione attuale della bonifica dell’Arsenale, replicando ad alcune dichiarazioni del consigliere Michele Bertucco.
“Quando si vuole cercare il male in ogni cosa, si fanno gli autogol – commenta l’assessore Segala -. Si spacciano per novità, informazioni che invece sono già state aggiornate. Il progetto definitivo del Comune per la bonifica dell’Arsenale prevede lo scavo di 50 centimetri come richiesto dall’Arpav e il monitoraggio della falda attraverso 5 piezometri già installati. Gli uffici tecnici della Provincia che chiedevano invece lo scavo di due metri, praticamente come la bonifica di Porto Marghera, a marzo scorso non si sono nemmeno presentati alla conferenza di servizi in cui è stata decisa la misura per difendere la propria posizione. Si tratta di una questione sulla quale insieme ad Arpav stiamo lavorando da ottobre 2020 e che sta andando avanti nell’interesse della salute dei cittadini. Ricordo infatti che, diversamente da chi ci ha preceduto, noi abbiamo commissionato una perizia ad hoc che ha confermato l’eventuale pericolosità del terreno solo nell’inaspettato caso di ingestione del terreno e in nessun’altra evenienza. Il consigliere Bertucco invece che sollevare polveroni in ritardo farebbe bene a informarsi su ciò che è stato fatto in questi mesi. Mi sarei aspettata che si dicesse d’accordo quando abbiamo commissionato la perizia o quando abbiamo posizionato i piezometri, non quando trova carte vecchie”.