Migliorare l’accessibilità – qui il noshttps://www.facebook.com/giornaleadige/videos/667404237982650tro video – e la sostenibilità dell’infrastrutture pubbliche; implementare il miglioramento dei servizi alle famiglie, in particolare dove sono presenti anziani, bambini disabili, oltre a competenza ed affidabilità. È questo il ‘valore aggiunto” che le candidature femminili alle elezioni amministrative 2021 vogliono portare al territorio veronese. Su 23 comuni al voto, le candidate a sindaco dell’area civico-progressista sono numerose. Tra le altre Maddalena Salgarelli per Isola Nostra, (Isola della Scala), Giada Perini per Il Coraggio di cambiare Nogara; Lorenza Rangolini per Garda Futura e Anna Falavigna per la coalizione civica Insieme di San Giovanni Lupatoto.
“Da tempo la presenza femminile non è più l’eccezione ma la regola” dichiara Sabrina Ugolini, portavoce delle Donne Democratiche ricomposta lo scorso maggio. “Basti dire che nella formazione delle liste a Garda è stato attivato il sistema delle quote per garantire un’adeguata presenza di uomini. Come conferenza delle Donne Democratiche di Verona, ricostituite lo scorso maggio dopo un periodo di stasi, vogliamo tornare a essere il luogo dove si costruiscono e si sostengono le candidature e le future leadership femminili sul territorio. Come sempre operiamo autonomamente dialetticamente rispetto al partito di riferimento, aprendo le nostre porte anche alle donne non iscritte al PD, con l’unico interesse di promuovere il valore aggiunto che le donne possono dare la politica il confronto politico”.