Ecco i dati aggiornati della pandemia Covid-19 che sembra in ritirata dal “fronte” veneto: secondo i dati appena rilanciati dall’Azienda zero, i nuovi contagiati nelle ultime 24 ore nella nostra regione sono stati 229 (23 nella nostra provincia) che portano il totale dal febbraio dell’anno scorso a 465.412 infettati (91.369 a Verona). Al momento nella nostra provincia, in cura o in isolamento fiduciario ci sono 1.649 persone e il numero delle vittime resta a 2.656, il valore più alto in regione dove i decessi totali sono stati 11.739.
Ieri, giornata festiva, sono stati somministrati altri 8.232 vaccini che portano il totale regionale a 6,694 milioni di dosi; di queste, 3,374 milioni sono i cicli completi mentre 3,319 milioni sono soltanto prime dosi. Come dimostra la grafica, qui sotto, oramai la quasi totalità degli over80 ha ricevuto entrambe le dosi mentre già un under19 su due ha completato il ciclo. La percentuale sale progressivamente con una buona risposta anche nella fascia dove maggiori sono le contestazioni: i cinquantenni con almeno una dose sono quasi l’81%, a ciclo completo il 78%. Percentuale di poco superiore anche per i veneti disabili, 79,4% è totalmente immunizzato, mentre i vulnerabili sono a quasi l’85%.
La settimana che si è appena conclusa è stata una delle più “scariche” in termini di vaccinazioni somministrate, praticamente siamo al 50% dei risultati di maggio-giugno; Verona è sempre la provincia dove si riesce a vaccinare di più: 2.755 dosi nelle ultime 24 ore, quasi il doppio di quanto realizzato a Padova e Treviso. Da oggi, il protocollo nazionale si aggiorna con le terze dosi di vaccino per cittadini immunodepressi, trapiantati e malati oncologici.