Le strategie anti-covid per i prossimi mesi saranno al centro dell’incontro della Quinta Commissione del Comune di Verona che, venerdì 23 alle ore 13,00 in diretta streaming su YouTube, incontrerà il professor Ercole Concia (già Professore Ordinario di Malattie Infettive Università degli Studi di Verona e primario della stessa materia presso l’Azienda ospedaliera Veronese, membro di un numero enorme di commissioni di ricerca e studio in campo Sanitario); il professor Claudio Micheletto (primario di pneumologia a Verona e docente della stessa materia); il professor Massimo Valsecchi (Direttore Sanitario dell’ULSS n.20 di Verona, componente della Commissione Unica del Farmaco per il biennio 2001-2002 del Ministero della Salute e dal 2005, presidente del Collegio dei Direttori dei Dipartimenti di Prevenzione della regione Veneto – ASL DI Verona).
Spiega il presidente della Commissione, Gianmarco Padovani (nella foto): «I due anni trascorsi sono stati emblema di una sofferenza e di una gravità inaudita per la Medicina territoriale e tale gravità si è avvertita soprattutto per la popolazione. In un doveroso e necessario percorso formativo e di aggiornamento ci configura le necessità di cambiamenti , di miglioramenti di modo che tutto questo ,eventualmente in futuro, possa essere affrontato e superato senza cotanta sofferenza nella malaugurata ipotesi si ripresentassero problematiche del genere.
il Covid 19 è un virus proveniente ragionevolmente dal mondo animale e in questo contesto altamente probabile, vorrei sottolineare che la capacità di trasmettere noxe patogene dall’ animale all’ uomo, storicamente ha cagionato deleterie patologie ed endemie come febbri malariche e tifoidi, dengue, ebola, covid che si ripropongono ciclicamente. .
La Sanità ha il dovere di aggiornarsi, mutare ad una velocità superiore alle stesse terribili varianti virali per poter rispondere sempre più prontamente ed efficacemente ad ogni criticità .
La mia speranza è che queste innovazioni possano sfiorare ,essere esaminate ed approfondite almeno in parte anche da questa commissione».