Federico Soarina, sindaco di Verona, Roberto Dall’Oca, sindaco di Villafranca e Antonello Panuccio, sindaco di Castel D’Azzano hanno annunciato oggi con una conferenza stampa un’assemblea cui sono invitati gli abitanti della razione Rizza lunedì sera.
Nell’assemblea ridiscuterà il furto della frazione che oggi è attraversata dai confini dei tre comuni. Una situazione che impedisce di razionalizzare servizi e interventi e che necessita di una scelta da attuare con un referendum: volete che tutto rimanga così com’è oppure volete far parte del comune di Verona, di Villafranca o di Castel’ D’Azzano?
Non è la prima volta che un problema del genere si pone. Lo stesso rea capitato qualche anno fa a Lugagnano, che era diviso fra i comuni di Sommacampagna, Sona e Bussolengo. Nel 1975 gli abitanti di Lugagnano decisero di andare con Sona.
Qualcosa del genere dovranno fare anche gli abitanti di Rizza. Finora, hanno sottolineato sindaci, tutte i problemi dove si presentavano dei conflitti di competenza sono sempre stati risolti grazie alla buona volontà dei sindaci dei tre comuni che insistono sul territorio della frazione. Ma evidenti motivi di amministrazione, di finanziamenti e di distribuzione dei servizi ora rendono necessaria una scelta. Anche perché, come ha detto simpaticamente Sboarina « se è vero che el can de du padroni el more de fame, figuariamoci se i padroni sono tre!»