Allarme della Cgia di Mestre. Se entro il prossimo 15 ottobre la gran parte dei 3,7 milioni di dipendenti del privato non si sono ancora vaccinati tante piccole aziende si vedrebbero costrette a bloccare l’attività. Mancando tecnici e operai specializzati tanti artigiani e piccoli imprenditori non potrebbero continuare a lavorare. Impensabile poterli sostituire come prevede il decreto per le imprese con meno di 15 dipendenti. Ci vogliono anni per formare certe figure professionali ed è quasi impossibile trovarle sul mercato del lavoro.
Anche il fermo di una sola di queste figure professionali può significare lo stop della èrpduzione per molte piccole aziende.
Ci sarebbe l’escamotage del tampone al posto del vaccino. Ma chi è disposto a sottoporsi continuamente al tampone per di più con una spesa di 180 euro al mese?
Le imprese più a rischio sono quelle metalmeccaniche, edili, tessili e calzaturiere dove già ora molti posti di lavoro sono scoperti perché non si trovano operai e tecnici. E sono ancora 3,7 milioni i dipendenti privati non ancora vaccinati.
Anche questo un bel problema di cui dobbiamo ringraziare i no-vax che a forza di fake hanno creato questa situazione.