Si apprende da una notizia ANSA che il presidente sudcoreano Moon Jae ha oggi aperto alla possibilità di imporre il divieto al consumo di carne di cane, un’usanza che per la Corea del Sud è diventata fonte di imbarazzo sulla scena internazionale.
Una decisione in questo senso sarebbe un importante passo avanti nelle già ottime relazioni della Corea del Sud con il mondo occidentale. Un atto di buona volontà per allinearsi alla sensibilità degli alleati politici ed economici.
In Cina rimane invece libero l’uso di mangiare i cani. Addirittura nella città di Yulia esiste una figa dove i poveri amici dell’uomo vengono messi allo spiedo e scuoiati. Un’usanza che, se fa parte della cultura cinese, indigna la nostra sensibilità.