Vengono da Egitto, Ciad, Marocco, Siria, Bangladesh, Sudan, Nigeria, Etiopia e Senegal i 680 immigrati clandestini sbarcati stanotte a Lampedusa da un peschereccio partito dalla costa libica. Dopo un breve check sanitario sono stati portati nel centro di raccolta dove ce ne sono altri 1.091 a fronte di una capienza massima di 250 persone. Nella giornata di ieri sono sbarcati a Lampedusa altri 119 immigrati irregolari.
Di fronte alla sistematica violazione dei confini nazionali il ministro degli Interni Lamorgese è inerte. Come se niente accadesse. Un atteggiamento inaccettabile e ingiustificabile.
Il fatto poi che arrivino delle persone dall’Egitto e dal Marocco, che non sono certo paesi con un certo benessere,dove si muore di fame e con i quali l’Italia ha intense relazioni diplomatiche e commerciali, toglie ogni argomento ai teorici dell’accoglienza a tutti i costi per motivi umanitari.