La compagnia farmaceutica Merck Sharp & Dohme (MSD) e Ridgeback Biotherapeutics
chiederà all’FDA l’autorizzazione di emergenza negli Stati Uniti per la prima pillola anti-Covid: il molnupiravir.
I test clinici condotti – afferma il colosso farmaceutico – hanno mostrato che il farmaco orale, che interviene bloccando la replicazione del virus, riduce il rischio di ricoveri e decessi se somministrato a persone ad alto rischio nelle fasi iniziali della malattia. La posologia pare sia di 4 compresse al giorno per 5 giorni.
La sperimentazione del farmaco era in corso negli Staes ma è stata sospesa dagli scienziati perché i risultati erano nettamente positivi e quindi non è giusto privare gli eventuali pazienti di un farmaco efficace. Il molnupiravir è efficace su tutte le varianti finora conosciute del Covid ed è l’unico che può essere preso a livello ambulatoriale.
La Merck ne produrrà per soddisfare 10 milioni di trattamenti entro il 2021. Il governo americano ne ha già prenotati 1,7 milioni.