La pandemia ha cambiato le scelte immobiliari degli Italiani che confermano il loro amore per il mattone, ma oggi scelgono soluzioni di maggiori dimensioni e, possibilmente, realtà con spazi privati esterni, veri e propri salva-vita in caso di futuri lockdown. L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato le compravendite effettuate attraverso le agenzie affiliate nel primo semestre del 2021. Lo studio rileva che nel 69,6% dei casi le compravendite sono state realizzate da famiglie (coppie e coppie con figli), mentre il 30,4% degli acquirenti è single. Rispetto al primo semestre del 2020 e del 2019 diminuisce la percentuale di acquisti da parte di famiglie che si attestavano rispettivamente al 70,6% e al 71,3%, mentre aumenta la percentuale di acquirenti single che nel 2020 e nel 2019 non superavano il 29,5%.
Focalizzando l’analisi solo sugli acquisti da parte di famiglie, si evidenzia come la tipologia più compravenduta sia il trilocale, scelto nel 32,2% dei casi nella prima parte del 2021. Al secondo posto si piazzano le soluzioni indipendenti e semindipendenti che, rispetto al 2019, compiono un netto balzo in avanti attestandosi, nel primo semestre del 2021, al 26,5% delle preferenze. Più di un quarto degli acquisti da parte di famiglie riguarda quindi tipologie ampie e dotate di spazi esterni, sempre più apprezzate in seguito alla comparsa della pandemia.
Le famiglie comprano l’abitazione principale nel 75,1% dei casi, gli acquisti per investimento si attestano al 17,2% e le compravendite di case vacanza compongono il 7,7% delle operazioni. Rispetto al 2020 ed al 2019 crescono le componenti “abitazione principale” e “casa vacanza” e a farne le spese è la percentuale di acquisto per investimento in lieve decrescita. Per quanto riguarda la casa vacanza si tratta di un fenomeno già registrato a partire dal secondo semestre del 2020 quando, in seguito alle riaperture dopo il primo lockdown, la domanda di seconde case è aumentata notevolmente.