(di Bulldog) Verona? non è provincia per donne amministratrici. Dei 22 sindaci usciti dalla tornata delle amministrative di questo weekend appena quattro sono donne: Sara Moretto a Buttapietra; Giovanna Piubello a Colognola ai Colli; Vittoria Calò a Isola Rizza e Roberta Tedeschi a Povegliano. Una sola candidata andrà al ballottaggio, Silvia Fiorini a Bovolone, e soltanto in tre Comuni – Cerro, Garda e San Giovanni Lupatoto – delle candidate occupano il secondo posto del podio. Quattro sindaci su ventidue vuol dire una percentuale del 18% a fronte del 51% di popolazione della nostra provincia di sesso femminile. In tutta la storia del Comune capoluogo c’è stata un solo sindaco donna, Michela Sironi Mariotti per due mandati, dal 1994 al 2002. Nella storia politica della Provincia di Verona non c’è mai stata una donna presidente. Così come non c’è mai stata una donna al vertice di VeronaFiere, della Fondazione CariVerona, della Camera di commercio, del Consorzio Zai, dell’Aeroporto per citare i principali enti economici scaligeri. Anche nelle categorie economiche e negli ordini professionali le presidenze femminili si contano sulle dita di una sola mano. Non c’è neppure una donna fra i nomi che circolano per le prossime elezioni amministrative del Comune capoluogo, Verona, au contraire di quanto avvenuto cinque anni fa quando erano ben due le candidate in lizza. Andrebbe fatto un censimento per vedere quante donne a Verona occupano posizioni nella vita pubblica.
Ce n’è abbastanza per porre una questione di genere. Non ci sono donne interessate alla vita pubblica? davvero? ne siamo proprio così sicuri? oppure è il meccanismo attuale della cooptazione ai vertici di movimenti, associazioni, enti a rappresentare la vera “conventio ad escludendum” italiana? Fossi una donna mi incazzerei di brutto. Tutti a sostenere i diritti delle minoranze sessuali e nessuno che fa qualcosa per la maggioranza dei cittadini – veronesi ed italiani – che non viene rappresentata. Non c’è mai stato una Presidente della Repubblica, mai una Premier. Ragazze, tirate fuori gli attributi e cacciate gli uomini, gli ominicchi e i quaqquaraquà dai posti che vi spettano!