A segnare il rilancio dell’economia legata al vino dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia dal 17 al 19 ottobre “special edition” del Vinitaly apre i battenti alla Fiera di Verona. L’edizione non è rivolta al grande pubblico, ma agli operatori del settore per rilanciare il settore del vino. La presentazione è avvenuta oggi a Venezia a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale, presenti il presidente del Veneto Zaia, il sindaco di Verona Sboarina, il presidente di Veronafiere Danese.
Zaia ha sottolineato che “siamo di fronte al nuovo rinascimento fieristico del Veneto. Produciamo oltre 11 milioni di ettolitri di vino, siamo primi in Italia e quarto player mondiale per esportazione. Dopo l’incubo degli ultimi 20 mesi, i nostri produttori ci chiedono di tornare ad esportare, e questa è la nostra risposta. Il comparto cresce a due cifre e quest’edizione di Vinitaly sarà vetrina privilegiata”.
Giovanni Mantovani, direttore di Veronafiere, indicando che l’obiettivo che si è dato il suo staff è di arrivare ad esportare per circa 7 miliardi di euro ha precisato che ” in questi mesi, anche grazie a quest’evento dedicato al B2b, possiamo dare un concreto supporto al mercato” Gli espositori di questa “special edition” del Vinitaly saranno 400 e “rappresentano il meglio del ranking delle aziende italiane, per dimensioni e qualità”, ha spiegato. Ci saranno inoltre 200 buyer i provenienti da tutte le parti del mondo, “con un ritorno importante, un po’ a sorpresa, da parte della Cina”. Una nutrita presenza anche dagli Usa, tradizionali consumatori del vino italiano.
Federico Sboarina ha sottolineato che questa edizione speciale del Vinitaly “è indispensabile in questo periodo di ripartenza, dove la città continua ad avere un gran numero di presenze anche fuori stagione. Inserirlo a metà ottobre è stato un passaggio fondamentale per noi, per una città che fortunatamente sul fronte turistico non sta conoscendo pause. Avere un’edizione speciale con centinaia di partecipazioni in presenza, sarà elastico fondamentale per il rilancio dell’economia e dell’intero territorio”.
Un altro segnale positivo ed importante per la ripresa di tutto il settore del vino è che per il prossimo Vinitaly di primavera c’è già il tutto esaurito.