Inaugurata stamattina a Veronafiere, dal ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli, dal presidente del Veneto Luca Zaia e dal presidente Maurizio Danese Vinitaly Special Edition. Il ministro ha colto l’occasione per affermare la necessità di difendere il made in Italy.
Questa edizione, che arriva dopo due appuntamenti del Vinitaly saltati per Covid, non è rivolta al grosso pubblico ma al business&professional e durerà fino a martedì 19 in contemporanea con Enolitech, Sol&Agrifood.
Saranno presenti 400 aziende e consorzi espositrici tra i più prestigiosi, 200 top buyer esteri selezionati direttamente da Veronafiere e Ice Agenzia provenienti da 35 nazioni, oltre a quelli accreditati dalle aziende o a partecipazione diretta, con un programma che prevede 50 degustazioni e 12 convegni.
Lunedì e martedì al PalaExpo di Veronafiere wine2wine business: forum con più di 100 relatori internazionali, 17 aree tematiche, 1.500 operatori e manager, 70 speed meeting sulle tematiche più attuali del momento per le aziende e la community del vino.
Vinitaly Special Edition è il terzo evento dedicato all’industria del vino di Veronafiere, dopo Vinitaly OperaWine e Vinitaly Preview, in preparazione della 54^ edizione del Vinitaly, dal 10 al 13 aprile prossimi.
In questa Special Edition saranno presenti buyer dei paesi che più degli altri apprezzano il vino italiano: Stati Uniti, Cina, Regno Unito, Canada, Paesi Balcanici, Russia, Polonia, Kazakistan, i paesi scandinavi e, ovviamente Germania, Francia e Svizzera.