A margine dell’inaugurazione della Special Edition del Vinitaly il presidente del Vento Luca Zaia ha fatto il punto sulla situazione pandemica nella regione. Ha affrontato il tema Green Pass per i lavoratori, ricordando che il tessuto produttivo veneto, fondato su aziende medio-piccole, può risentire molto dell’obbligo del pass sanitario. Certe figure professionali che non siano vaccinate sono difficilmente sostituibili nelle piccole imprese, a differenza delle grandi industrie di modello “fordista”. E tantomeno possono organizzarsi con un medico all’interno che faccia in tamponi. Tamponi che ieri in Veneto sono stati eseguiti in numero record: 84 mila.
Zaia, valutando che l’84% dei veneti è già vaccinato, si augura che pian piano anche la necessità del Green Pass si vada a spegnere. Così come nel frattempo ha invitato tutti ad abbassare i toni della polemica no-vax. Inutile polemizzare, ognuno ha diritto di pensarla come vuole.