Il Consiglio Comunale ha approvato la delibera presentata dall’Assessore all’Edilizia Privata Andrea Bassi per la ratifica del permesso di costruire un albergo alla stazione di Porta Nuova, al posto di un edificio in disuso precedentemente adibito ad uffici per le Ferrovie dello Stato. La destinazione d’uso (da direzionale e turistico/ricettivo) era stata precedentemente riconvertita negli scorsi anni, ma è stata ritoccata per esigenze operative della ditta proponente la superficie dell’intervento, migliorandone l’inserimento. Un hotel pensato principalmente per gli utenti ferroviari che possono così arrivare col treno, sostare per la notte e ripartire il mattino successivo. L’intervento prevede ora non più 100 ma 131 stanze e porta nelle casse comunali la cifra di 81.200 euro a titolo di contributo di sostenibilità e di 379.500 euro a titolo di contributo di costruzione.
Si tratta di un passo verso la riqualificazione dell’area adiacente alla Stazione e a piazzale 25 aprile decisamente squallida e con problemi di sicurezza. E siccome è il biglietto da visita di Verona per chi arriva col treno, dovrebbe essere sistemata con un grande progetto urbanistico. Va benissimo Central Park, alle spalle della stazione, per colmare il distacco fra il centro e i quartieri di Golosine e S.Lucia, ma è necessario intervenire anche sul davanti, per annullare il deserto che esiste dalla stazione fino a Porta Nuova e Porta Palio. La costruzione dell’hotel approvata dal Consiglio Comunale è certamente un passo in questa direzione.