Nel 2020 la pandemia ha fatto perdere 243 mila posti di lavoro, di cui 116 mila a tempo indeterminato, nel settore della ristorazione e dei pubblici esercizi. Il dato è stato comunicato ieri dalla Fipe (Federazione italiana dei pubblici esercizi), ramo di Confcommercio, in occasione del primo Talent Day cui ha partecipato la sottosegretaria al Lavoro, Tiziana Nisini. Oggi c’è fortunatamente un rimbalzo, seppur parziale, con la ristorazione che nel solo mese di ottobre ha in previsione l’assunzione di 41.700 addetti. Rimbalzo che si registra anche nel lavoro per ristoranti, pizzerie e bar attribuibile al desiderio degli italiani di tornare a vivere le relazioni umane andando fuori a cena con gli amici, cosa che era stata lo preclusa per molti mesi.