Simeone è davvero un fenomeno. Altri due gol, una doppietta e il Verona batte la Juve davanti ad un pubblico meraviglioso. Primo tempo da favola. In dieci minuti l’Hellas è in vantaggio per 2-0. E tante occasioni. Disposti in campo col metodo Tudor i gialloblu dominano in lungo e in largo e la Juve non riesce a riprendere in mano il bandolo del matassa fino a secondo tempo inoltrato. C’è una traversa di Dybala, il faro dei bianconeri, per il resto è Verona, con un grande centrocampo ed un gioco che non dà respiro a nessun avversario.
Poi, come al solito, ma com’è anche fisiologico, nella ripresa le forze cominciano a calare e gli ospiti riprendono a giocare e con alcuni cambi riescono a portare alcuni pericoli alla rete difesa da Montipò che verso il finale salva il risultato con una grandissima parata dopo che la Juve aveva accorciato le distanze. Il finale è da infarto. L’Hellas chiuso nella sua metà campo e la Juve all’arrembaggio. Ma stavolta la squadra tiene e porta a casa un risultato che va oltre i 3 punti, perché la consacra come una squadra che se la può giocare alla pari con chiunque.
Tutti bravissimi. Caprari e Barak anche di più. Simeone ormai è fuori concorso.