Prestate attenzione all’immagine: sono infatti riconoscibili da questa locandina le farmacie di Federfarma Verona che già da domani non solo saranno in grado di dispensare i vaccini alla popolazione sana (e non rientrante nella categoria “avente diritto” della campagna gratuita 2021/22) che ne farà richiesta, ma che potranno anche somministrarli direttamente in farmacia, come per la pratica anti Covid. «Premesso che, a differenza dell’anno scorso, tutte le farmacie di Verona e provincia hanno a disposizione i vaccini contro l’influenza stagionale, la grande novità riguarda proprio la loro inoculazione, che può essere effettuata grazie all’abilitazione conseguita dai farmacisti partecipanti ad uno specifico corso di formazione –  dichiara Elena Vecchioni, presidente di Federfarma Verona –, attivato dall’Istituto Superiore di Sanità, dalla Federazione degli Ordini dei farmacisti (FOFI) e dalla Fondazione Cannavò, alla fine di ottobre. Da domani potranno partire le farmacie in cui i farmacisti hanno perfezionato tutto l’iter formativo.

I soggetti sani che desiderano vaccinarsi in farmacia possono farlo senza la prescrizione del medico di medicina generale perché la prassi sarà esattamente quella già usata per il Covid: la compilazione del consenso informato e dell’anamnesi che deve essere totalmente negativa, quindi nessuna patologia né allergie. Il costo del vaccino si aggira in media sui 13 euro, ne esistono di diversi tipi, e il costo del servizio dell’inoculazione è pari a 6,16 euro, in tutto il Veneto.

Ci aspettiamo che nei prossimi giorni la grande maggioranza delle 85 farmacie territoriali veronesi che effettuano ad oggi i vaccini Covid si abiliti anche per l’influenza stagionale. Tutte le procedure devono essere eseguite a norma di legge, comunicate in via ufficiale all’Ordine dei Farmacisti e all’Azienda Ulss 9 Scaligera.

Con la somministrazione del vaccino contro l’influenza stagionale si aggiunge un altro fondamentale tassello alla professionalità della farmacia che rimarca il suo impegno nella tutela della salute pubblica e del servizio al cittadino raggiungendolo in ogni angolo della provincia, grazie alla sua capillarità.

«La possibilità di eseguire il vaccino antinfluenzale è frutto dell’assidua presenza e del sostegno della nostra categoria all’interno della Sanità e della Medicina territoriale – sottolinea Gianmarco Padovani, vicepresidente di Federfarma Verona -. Al di là dei numeri, come è successo anche per il Covid, la farmacia è sito ideale per rassicurare ed informare il paziente, ma anche avvicinare i titubanti alla vaccinazione, sulla base della fiducia che il cittadino nutre nel farmacista, da sempre dispensatore di consigli sanitari competenti e professionali».