Finito il G20, invece di ripartire per il Brasile, il presidente Jail Bolsonaro ha preso l’aereo, è atterrato a venia e da lì è andato a Villa Arca del Santo di Anguillara, nella bassa padovana, dove ha ricevuto la cittadinanza onoraria, tra sit-in di protesta della sinistra e applausi scroscianti dei suoi sostenitori.
«Sono felice ed emozionato di essere qui. Penso si veda – ha detto il presidente brasiliano- Da qui sono partiti i miei nonni. Mi fa piacere essere tra la brava gente».
Ad Anguillara c’era anche una delegazione della Lega veronese, guidata da Lorenzo Fontana e Vito Comencini. I due parlamentari gli hanno consegnato il vessillo storico della Repubblica di Venezia, la bandiera contarina, simbolo del Veneto, sua terra d’origine.
«Un ritorno alle origini molto emozionante per il presidente del Brasile – ha dichiarato Vito Comencini- che è stato accolto da numerosi sostenitori. Con buona pace dei soliti rancorosi di sinistra!»
Subito dopo Bolsonaro, che da quando è arrivato a quando è partito non ha mai indossato la mascherina si è recato alla Basilica del Santo di Padova dove ci sono stati scontri fra la Polizia e i dimostranti che contestavano il presidente brasiliano.