(di Bulldog) Abbiamo il collegamento ferroviario con l’Aeroporto. Perfetto per le Olimpiadi invernali 2026. Che forza! Finalmente qualcosa si muove. A Porta Nuova? No, che avete capito? a Venezia, per il Marco Polo, cuore operativo della Save, la società che “gestisce” l’aeroporto scaligero. A Venezia sono arrivati 475 milioni€ . Per Luca Zaia, “Un vero e proprio biglietto da visita per chi arriverà in aereo in Veneto e a Venezia. Ringrazio il Governo, il Ministro Giovannini e tutta la squadra per il lavoro fatto».

Il progetto prevede una nuova linea a doppio binario che si stacca dalla Linea Mestre – Trieste affiancando ad Est la bretella autostradale per l’Aeroporto Marco Polo per circa 4 km in superfice. A valle del Fiume Dese il tracciato continua in galleria verso l’aeroporto dove è prevista una stazione interrata passante a due binari collegata al terminal aeroportuale. Il tracciato prosegue poi a singolo binario realizzando un cappio e ricongiungendosi con il tratto in superfice. La lunghezza complessiva della linea è di circa 8 km di cui 3,4 km in galleria. La soluzione sviluppata consente di avere una linea passante nella stazione dell’aeroporto che permetterà di ridurre i tempi di stazionamento nel terminal e assicura una elevata capacità di trasporto. In ambito aeroportuale verrà realizzata una stazione interrata di due binari, con un modulo dei marciapiedi di circa 330 m, che assicura l’accesso non solo ai treni regionali ma anche ai più lunghi treni lunga percorrenza.

Luca, vorremmo ringraziare anche noi. Solo che qui non arriva mai un becco di un quattrino dato che a nessuno interessa investire sul Catullo. Manca mai che qualcuno si compra un biglietto per Verona…