Inaugurata questa mattina – qui il nostro video – la 123esima edizione di Fieracavalli, da giovedì 4 domenica 7 e da venerdì 12 a domenica 14, a Veronafiere. Presenti all’inaugurazione il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il sindaco Federico Sboarina, il presidente della Provincia Manuel Scalzotto e il presidente di Veronafiere Maurizio Danese. Appuntamenti sportivi e sociali, iniziative nel salone più importante dedicato al mondo equestre.
Fieracavalli, manifestazione che viene svolta a Verona da oltre 120 anni, quest’anno, nella veste inedita del format su due weekend, Fieracavalli mantiene il proprio primato come punto di riferimento nel mondo allevatoriale, sportivo, commerciale e generalista. Oltre 60 razze provenienti da tutto il mondo, per un totale di 3000 cavalli e 35 associazioni allevatoriali coinvolte. Previsti nel palinsesto oltre 200 eventi tra gare sportive, esibizioni e convegni che permetteranno ai visitatori di muoversi tra le diverse attività in programma negli 8 padiglioni e nelle 3 aree esterne allestite con ring all’aperto e maxi schermi per la diretta delle competizioni indoor. 5 spazi dedicati ai campi di gara all’interno dei padiglioni, per una superficie totale di 8000 m², più 3 campi prova con 1750 m². Per la parte commerciale saranno presenti 300 aziende espositrici provenienti da oltre 10 paesi e buyer in arrivo da 18 nazioni. Il settore equestre ha visto un forte incremento nell’ultimo anno sulla spinta del maggior interesse generale per l’attività all’aria aperta che hanno coinvolto ambiti come il turismo lento, i cammini e l’attività outdoor.
“Durante il lockdown – ha detto il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese – abbiamo dovuto fare i conti sia con i risvolti economico-finanziari, sia con la sfida progettuale che ha investito il concetto di tornare a ‘fare fiera’ in totale sicurezza. In questa fase, tutti sentono forte il bisogno di ritrovarsi e Fieracavalli avverte questa responsabilità, con il compito di ricompattare la community di professionisti, sportivi e appassionati del mondo equestre, per ripartire ancora una volta tutti insieme”.
Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, amante del mondo equestre, ha inaugurato l’edizione 2021 mettendo in evidenza il coraggio e l’impegno che Veronafiere ha dimostrato nell’organizzazione di questa 123esima edizione e ricordando a tutti i presenti che la pandemia non è finita: “Penso che sia doveroso riconoscere il coraggio di Veronafiere e delle scelte che ha fatto. Oggi siamo qui a rappresentare che siamo il primo palcoscenico nazionale, per noi veneti il cavallo rappresenta una dimensione agricola, allevatoriale, sportiva e di turismo equestre. Noi siamo la regione più turistica d’Italia, il fatturato di questo comparto è di 18 miliardi di Euro, sarebbe impensabile pensare al Veneto senza questo tipo di turismo equestre. Volevo anche ricordare che la pandemia non è finita, visto gli ultimi giorni di risalita della curva del virus è indispensabile continuare a portare la mascherina e attenersi alle regole per evitare i contagi e non intasare gli ospedali, non vorrei mai che il Veneto torni in zona gialla o rossa”.